Sentiero CAI n. 293
Comprensorio: | Monte Cucco |
Località partenza: | Costacciaro |
Località arrivo: | Punta Sassopecoraro |
Numero: |
293
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Quota partenza: | 560 metri |
Quota arrivo: | 1180 metri |
Quota massima: | 1180 metri |
Dislivello: | 620 metri |
Vecchia numerazione: |
43
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Lunghezza: | 5,6 km. |
Difficoltà: | E |
Tempo andata: | 2,00-2,30 ore. |
Tempo ritorno: | 1,40-1,50 ore. |
Il sentiero 293 del Parco del Monte Cucco (nella vecchia numerazione è indicato come n. 43), denominato anche “Sentiero dello Schioppo”, è un percorso molto bello e panoramico, che sale da Costacciaro fino alle pendici del Monte Le Gronde, caratterizzato da una salita costante con medie pendenze, mai troppo dure mentre si sale a zig-zag tra i tornanti, che lo rendono molto popolare e frequentato anche dagli appassionati di MTB.
Il punto di partenza si trova nell’area di sosta denominata “Il Gengone”, a circa 200 metri di distanza dal paese di Costacciaro, sulla strada asfaltata che conduce a Pian delle Macinare; dopo una breve salita (tratto comune al sentiero 280), si svolta a sinistra e si iniziano subito ad incontrare i primi dei tanti tornanti che costelleranno questa bella ascesa (sono più di 20).
Inizialmente si sale all’interno del bosco, il fondo del sentiero è molto agevole e regolare, l’ascesa è continua ma mai particolarmente difficile e l’ambiente è fresco e rilassante; si incontrano due biforcazioni, ma la via corretta è immediata da individuare, anche grazie alla sempre ottima segnaletica che contraddistingue questo sentiero. Ben presto il paesaggio inizia ad aprirsi e si possono apprezzare notevoli vedute panoramiche sul borgo di Costacciaro che dall’alto rivela la sua caratteristica struttura medievale, sulla valle del fiume Chiascio in cui si scorge la cittadina di Sigillo e, sullo sfondo, sull’imponente sagoma del Monte Subasio.
Il sentiero prosegue salendo in maniera sempre assolutamente regolare, uscendo ed entrando dal bosco e tagliando il versante sud-ovest del Monte Le Gronde, sul quale è perfettamente modellato ed integrato.
Nella parte finale del percorso si abbandonano definitivamente i boschi per uscire sui prati situati proprio sotto la Punta Sassopecoraro, dove il sentiero termina incrociando la strada sterrata che conduce da Scheggia al Pian delle Macinare.
Svoltando a destra sulla strada e percorrendo qualche centinaio di metri si può raggiungere l’attacco del sentiero 277, che permette di raggiungere la vetta del Le Gronde, mentre seguendo la strada a sinistra si raggiunge la grande spianata denominata Pian di Spilli.